Marijuana: Cosa c'è da sapere - Riassunto didattico completo

MARIJUANA

COSA C'È DA SAPERE

Una risorsa educativa completa

Scaricate l'opuscolo completo sull'educazione alla marijuana del Narconon per avere informazioni complete.

Scarica l'opuscolo completo in PDF

Materiale didattico completo di Narconon Europe

Che cos'è la marijuana?

MARIJUANA È LA PAROLA USATA PER DESCRIVERE i fiori, i semi e le foglie essiccate della pianta di canapa indiana.

Hashish è una forma correlata della droga, ricavata dalle resine della pianta di canapa indiana. È di colore marrone, marrone o nero e, una volta essiccata, viene pressata in barre, bastoncini o palline. In media è sei volte più forte della marijuana.

Cannabis descrive una qualsiasi droga ricavata dalla canapa indiana, tra cui la marijuana e l'hashish.

Indipendentemente dal nome, questa droga è un allucinogeno, una sostanza che distorce il modo in cui la mente percepisce il mondo in cui viviamo.

La sostanza chimica contenuta nella cannabis che crea questa distorsione è nota come THC. La quantità di THC in un determinato lotto di marijuana può variare sostanzialmente, ma in generale la percentuale di THC è aumentata negli ultimi anni.

Come si usa

LA MARIJUANA VIENE SOLITAMENTE FUMATA come sigaretta (chiamata joint), ma può anche essere fumata in una pipa. Viene anche mescolato con il cibo e mangiato, o preparato come tè. A volte i consumatori aprono i sigari e rimuovono il tabacco, sostituendolo con l'erba; questo viene chiamato blunt. Le canne e i blunt sono talvolta addizionati con altre droghe più potenti, come la cocaina da crack o il PCP (un potente allucinogeno).

Quando una persona fuma uno spinello, di solito ne avverte l'effetto nel giro di pochi minuti. Le sensazioni immediate - aumento della frequenza cardiaca, diminuzione della coordinazione e dell'equilibrio e uno stato mentale onirico e irreale - si manifestano entro i primi trenta minuti. Questi effetti a breve termine si esauriscono di solito in due o tre ore, ma possono durare più a lungo, a seconda della quantità assunta, della potenza del THC e della presenza di altre droghe aggiunte al mix.

COMUNE

Sigaretta di cannabis rollata a mano

TUBO DI VETRO

Uno dei tanti tipi, chiamati anche bong.

TORTA MARRONE

In molti tipi di alimenti

ESTRATTO DI OLIO

Messo nel cibo o nella bevanda e svapato (inalato come vapore)

BLUNT

Cannabis in un sigaro

Poiché il consumatore tipico inala più fumo e lo trattiene più a lungo di quanto non farebbe con una sigaretta, lo spinello ha un forte impatto sui polmoni di una persona. Oltre ai fastidi legati al mal di gola e al raffreddore, si è scoperto che il consumo di uno spinello espone a sostanze chimiche cancerogene tanto quanto fumare fino a cinque sigarette.

Le conseguenze mentali del consumo di marijuana sono altrettanto gravi. I fumatori di marijuana hanno una memoria e un'attitudine mentale più scarsa rispetto a chi non ne fa uso.

Gli animali a cui i ricercatori hanno somministrato marijuana hanno addirittura subito danni strutturali al cervello.

Identificazione del consumo di marijuana o erba

LA MARIJUANA, O ERBA, PUÒ ESSERE CONSUMATA come prodotto a foglia secca e sminuzzata o come olio e resina. Queste ultime due tipologie sono vendute con il nome di hashish o hashish. L'hashish si può trovare in panetti piatti. L'olio di hashish è di colore ambrato o marrone e può essere venduto in piccole bottiglie di vetro.

Quando si cercano i segni dell'uso di erba, si devono cercare piccoli sacchetti di foglie verde-marrone che sembrano erbe, piccoli pezzi di una sostanza polverosa marrone o bottiglie molto piccole di liquido ambrato o marrone.

Altri segni di consumo di erba sono gli armamentari lasciati nella stanza o nel veicolo di una persona. Piccole pipe, pipe ad acqua più grandi e complicate, chiamate bong o narghilè, e cartine per arrotolare le sigarette o piccole estremità di sigarette fumate arrotolate a mano sono segni di consumo di erba. Negli Stati che hanno legalizzato la marijuana a scopo medico o ricreativo (o negli Stati vicini), possono essere presenti edibili sotto forma di biscotti, brownies, bevande, barrette e caramelle dure.

Segni fisici

  • Occhi iniettati di sangue
  • Frequenza cardiaca veloce
  • Mancanza di coordinamento
  • Sonnolenza, letargia

Segni comportamentali

  • Confusione e mancanza di concentrazione
  • Aumento della voglia di snack
  • Abbandono degli studi o delle attività abituali
  • Insolitamente loquace
  • Segretezza
  • Giudicare male il tempo

Paraphernalia

  • Detriti fogliari triturati
  • Piccole clip di metallo
  • Tubi
  • Bottiglie di olio molto piccole
  • Carte per arrotolare le sigarette
  • Contagocce

Effetti del consumo di marijuana

GLI EFFETTI A BREVE TERMINE DELLA MARIJUANA INCLUDONO percezione distorta del tempo e dello spazio, aumentando il rischio di incidenti stradali o lesioni personali. La difficoltà a pensare e a risolvere i problemi può ostacolare l'apprendimento. E poiché molte persone che abusano di marijuana sono in età liceale e universitaria, questo effetto è particolarmente significativo.

L'uso massiccio di marijuana è legato a disturbi mentali, tra cui psicosi e schizofrenia. L'uso cronico coincide con una maggiore incidenza di ansia e depressione. Inoltre, poiché le dosi di marijuana sono aumentate negli ultimi due decenni, c'è una maggiore possibilità di effetti mentali negativi quando si abusa di questa droga.

Il fatto è che oggi la marijuana è molto più forte di quella usata vent'anni fa.

4%

Contenuto medio di THC nel 1983

10%

Contenuto medio di THC nel 2008

25%

Contenuto di THC nella marijuana idroponica

I campioni di marijuana coltivata in modo idroponico (coltivata in liquido, con l'aggiunta di sostanze nutritive) possono avere un contenuto di THC del 25% o più. La marijuana idroponica arriva di contrabbando dal Canada e viene coltivata in luoghi chiusi in tutti gli Stati Uniti.

I pericoli nascosti della marijuana

CON TUTTA LA PUBBLICITÀ A FAVORE DELLA MARIJUANA MEDICA e le richieste a gran voce di depenalizzazione di questa droga, può essere difficile ricordare che la marijuana è effettivamente dannosa, crea dipendenza e provoca effetti dannosi. Anche se non sono notizie da prima pagina, esistono effetti gravi e dannosi associati all'abuso di marijuana.

Ma i sostenitori della legalizzazione, della depenalizzazione o della medicalizzazione della marijuana non lo dicono chiaramente ai giovani, in modo che possano fare scelte informate.

Classificando la marijuana tra i trattamenti medici, la chiara implicazione è che la droga è innocua.

45%

Il numero di persone che si riabilitano per la dipendenza da erba ha meno di 21 anni.

55%

Quando l'età è aumentata a 24 anni o meno

Per questo è importante che tutti conoscano i rischi e si informino, invece di accettare le campagne di marketing senza fare domande.

Nomi delle strade

Esistono oltre 200 termini gergali per la marijuana, tra cui:

Erba
Pentola
Erba
Erba
Vedova Bianca
Bhang
Mary Jane
Reefer
Roach
Tè del Texas
Droghe
Dagga
Canapa
Coltivato in casa
J
Tappeto erboso artificiale
Ganja

Hashish

Cioccolato
Hash
Merda

Alcol e marijuana

FUMARE UNO SPINELLO È COME BERE ALCOLICI? Ecco i fatti:

Aspetto Alcool Marijuana
Composizione chimica Consiste in una sola sostanza: l'etanolo. Contiene più di quattrocento sostanze chimiche conosciute, tra cui le stesse sostanze cancerogene presenti nel fumo di tabacco
Metodo di inalazione Non inalato A differenza dei fumatori di sigarette, i fumatori di erba tendono a inalare profondamente e a trattenere il fumo il più a lungo possibile per aumentare l'effetto della droga, aggravando i danni ai polmoni.
Sistema immunitario L'alcol non danneggia il sistema immunitario Il THC danneggia il sistema immunitario
Durata nel corpo L'alcol viene eliminato dall'organismo nel giro di poche ore. Il THC rimane nel corpo per settimane, forse mesi, a seconda della durata e dell'intensità dell'uso.

Detto questo, nulla di tutto ciò minimizza i pericoli dell'abuso di alcol, che può essere altrettanto dannoso. I consumatori, tuttavia, devono essere consapevoli che le sostanze chimiche presenti nella marijuana, alcune delle quali cancerogene, rimangono nell'organismo anche molto tempo dopo l'assunzione della droga.

Effetti nocivi della marijuana

GLI EFFETTI IMMEDIATI DELL'ASSUNZIONE DI MARIJUANA COMPRENDONO battito cardiaco accelerato, disorientamento e mancanza di coordinazione fisica, spesso seguiti da depressione o sonnolenza. Alcuni utenti soffrono di attacchi di panico o di ansia.

Il fumo di marijuana contiene dal 50 al 70% in più di sostanze cancerogene rispetto al fumo di tabacco. Secondo un'importante ricerca, un singolo spinello può causare ai polmoni danni pari a quelli di cinque sigarette normali fumate una dopo l'altra. I fumatori di lunga data soffrono spesso di bronchite, un'infiammazione delle vie respiratorie.

La droga può influenzare più della salute fisica. Alcuni studi condotti in Australia hanno collegato anni di uso massiccio di marijuana ad anomalie cerebrali. Ciò è confermato da precedenti ricerche sugli effetti a lungo termine della marijuana, che indicano cambiamenti nel cervello simili a quelli causati dall'abuso a lungo termine di altre droghe importanti.

Diversi studi hanno dimostrato un legame tra l'uso continuato di marijuana e la psicosi.

Effetti a breve termine

  • Distorsione sensoriale
  • Panico
  • Ansia
  • Scarsa coordinazione dei movimenti
  • Riduce il tempo di reazione
  • Dopo una prima accensione, l'utente avverte una sensazione di sonnolenza o depressione
  • Aumento del battito cardiaco (e rischio di infarto)
  • La dipendenza
  • Disturbi della memoria
  • Influenza il giudizio
  • Indebolimento della capacità di apprendimento
  • Riduzione del coordinamento
  • Riduzione della pressione sanguigna
  • Sonnolenza
  • Problemi di attenzione
  • Alterazione del senso del tempo e dello spazio
  • A dosi elevate, allucinazioni, deliri, problemi di memoria e disorientamento.

Effetti a lungo termine

  • Ridotta resistenza alle malattie comuni (raffreddore, bronchite, ecc.).
  • Soppressione del sistema immunitario
  • Disturbi della crescita
  • Aumento di cellule strutturate in modo anomalo nell'organismo
  • Riduzione degli ormoni sessuali maschili
  • Rapida distruzione delle fibre polmonari e lesioni al cervello, che potrebbero essere permanenti.
  • Riduzione della capacità sessuale
  • Difficoltà di studio: riduzione della capacità di apprendere e trattenere le informazioni
  • Apatia, sonnolenza, mancanza di motivazione
  • Cambiamenti di personalità e di umore
  • Incapacità di comprendere chiaramente le cose
  • Psicosi a lungo termine

Effetti sulla riproduzione

La marijuana modifica la struttura delle cellule spermatiche, deformandole. Pertanto, anche piccole quantità di marijuana possono causare una temporanea sterilità negli uomini. L'uso di marijuana può alterare il ciclo mestruale di una donna.

Gli studi dimostrano che le funzioni mentali delle persone che hanno fumato molta marijuana tendono a diminuire. Il THC contenuto nella marijuana altera le cellule nervose del cervello, compromettendo la memoria.

L'erba è una delle poche droghe che provoca una divisione cellulare anomala che porta a gravi difetti ereditari. Una donna incinta che fuma regolarmente marijuana o hashish può partorire prematuramente un bambino sottodimensionato e sottopeso. Negli ultimi dieci anni, molti figli di consumatori di marijuana sono nati con un'iniziativa ridotta e una minore capacità di concentrazione e di perseguire obiettivi di vita. Gli studi suggeriscono anche che l'uso prenatale (prima della nascita) della droga può provocare difetti alla nascita, anomalie mentali e un aumento del rischio di leucemia nei bambini.

Storie reali, conseguenze reali

Testimonianza: Paolo

"Ho iniziato a drogarmi su sfida di un mio migliore amico che mi disse che ero troppo fifone per fumare uno spinello e bere un litro di birra. All'epoca avevo quattordici anni. Dopo sette anni di uso e consumo di alcol, mi sono ritrovata alla fine del percorso della dipendenza. Non mi drogavo più per provare euforia. Mi facevo solo per provare una parvenza di normalità.

Poi ho iniziato a provare sentimenti negativi nei confronti di me stessa e delle mie capacità. Odiavo la paranoia. Odiavo guardarmi sempre alle spalle. Odiavo davvero non fidarmi dei miei amici. Sono diventata così paranoica che sono riuscita ad allontanare tutti e mi sono ritrovata nel posto terribile in cui nessuno vuole stare: ero sola. Mi svegliavo al mattino, iniziavo a drogarmi e continuavo a farlo per tutto il giorno".

-Paolo

Sulla strada dell'abuso di droga

A causa della formazione di una tolleranza, la marijuana può indurre i consumatori a consumare droghe più forti per ottenere lo stesso sballo. Quando gli effetti iniziano a svanire, la persona può ricorrere a droghe più potenti per liberarsi dalle condizioni indesiderate che l'hanno spinta a prendere la marijuana.

99.9%

I consumatori di cocaina hanno iniziato a fare uso di una "droga di passaggio" come la marijuana o l'alcol.

85x

I giovani (12-17) che fanno uso di marijuana hanno una probabilità 85 volte maggiore di fare uso di cocaina

62%

I ragazzi che fumano erba prima dei 15 anni passano alla cocaina

Testimonianze: Christian e Veronique

"Mi hanno dato il mio primo spinello nel parco giochi della mia scuola. Ora sono eroinomane e ho appena finito il mio ottavo trattamento per la tossicodipendenza".

-Cristiano

"L'insegnante della scuola che frequentavo fumava tre o quattro canne al giorno. Ha fatto sì che molti studenti iniziassero a fumare spinelli, me compreso. Il suo spacciatore mi ha poi spinto a iniziare a fare uso di eroina, cosa che ho fatto senza opporre resistenza. A quel punto, era come se la mia coscienza fosse già morta".

-Veronique

Astinenza da marijuana

ALCUNE PERSONE SOSTENGONO CHE LA MARIJUANA NON CREA DIPENDENZA perché non presenta sintomi di astinenza drammatici come l'alcol o l'eroina. Ma questo non è vero. Poiché la marijuana di oggi è molto più forte di quella di vent'anni fa, quando si smette di usarla possono verificarsi gravi sintomi di astinenza.

Ricordate che i sintomi possono essere più o meno forti per la persona che si ritira, a seconda della quantità di erba fumata, del tempo trascorso e della sua particolare costituzione fisica e mentale. Ad esempio, alcune persone sono molto più sensibili alle droghe e si eccitano con meno.

Sintomi di astinenza

  • Irritabilità
  • Insonnia
  • Ansia
  • Incubi
  • Rabbia ed emozioni fluttuanti
  • Mal di testa
  • Depressione
  • Perdita di appetito
  • Desiderio di continuare a consumare il farmaco

Continuare a fumare erba nonostante i problemi della vita

FORSE UNA MISURA MIGLIORE DELLA DIPENDENZA è se la persona sperimenta o meno un danno dall'uso di questa droga, ma è così costretta a usarla e il desiderio mentale per essa è così forte che continua comunque.

Secondo il National Institute on Drug Abuse, un forte abuso di marijuana è associato ai seguenti problemi o effetti:

Problemi di vita associati all'uso massiccio di marijuana

  • Peggioramento della salute mentale e fisica
  • Problemi di relazione
  • Maggiore probabilità di abbandonare la scuola o di rinunciare ai propri obiettivi
  • Voti più bassi e riduzione del successo scolastico
  • Aumento delle assenze da scuola o dal lavoro
  • Più richieste di risarcimento dei lavoratori
  • Minore successo di carriera rispetto ai coetanei

Un consumatore dipendente dalla marijuana continuerà a farne uso nonostante effetti come questi. È comune che un fumatore accanito di marijuana smetta di preoccuparsi dei danni e si concentri solo sul rimanere fatto. Questo è ciò che si chiama dipendenza. Vale per la marijuana come per il crack, la metanfetamina o gli antidolorifici.

Cosa sono le droghe?

I FARMACI SONO ESSENZIALMENTE VELENI. La quantità assunta determina l'effetto.

Una piccola quantità agisce come stimolante (accelera). Una quantità maggiore agisce come sedativo (rallenta). Una quantità ancora maggiore avvelena e può uccidere.

Questo vale per qualsiasi farmaco. Differisce solo la quantità necessaria per ottenere l'effetto.

Ma molte droghe hanno un'altra responsabilità: influenzano direttamente la mente. Possono distorcere la percezione che il consumatore ha di ciò che gli accade intorno. Di conseguenza, le azioni della persona possono essere strane, irrazionali, inappropriate e persino distruttive.

Le droghe bloccano anche tutte le sensazioni, quelle desiderabili e quelle indesiderate. Quindi, se da un lato forniscono un sollievo a breve termine dal dolore, dall'altro annullano la capacità e la prontezza di riflessi e confondono il pensiero di una persona.

Le medicine sono farmaci che hanno lo scopo di far funzionare meglio l'organismo accelerando, rallentando o modificando qualcosa del suo funzionamento. A volte sono necessari. Ma i farmaci sono comunque delle droghe: agiscono come stimolanti o sedativi e una quantità eccessiva può uccidere. Se si abusa dei farmaci, possono essere pericolosi come le droghe illegali.

Informazioni sul Narconon

NARCONON (CHE SIGNIFICA "NIENTE NARCOTICI") Il programma di riabilitazione dalla droga e dall'alcol è aperto a tutti coloro che desiderano porre fine alle loro dipendenze e condurre una vita produttiva e libera dalla droga. Il programma Narconon non solo affronta gli effetti debilitanti dell'abuso di droghe sulla mente e sul corpo, ma aiuta anche a risolvere il motivo per cui una persona ha iniziato a drogarsi. Come risultato, decine di migliaia di persone si sono diplomate al programma Narconon e hanno iniziato una nuova vita libera dal consumo di droga.

Oltre alla riabilitazione, il personale Narconon addetto alla prevenzione delle droghe ha educato milioni di bambini nelle scuole. Il Narconon ha più di cinquant'anni di esperienza nell'educazione alla droga e ha dimostrato la sua efficacia nell'allontanare i giovani dalla droga.

Glossario dei termini

bronchite:

infiammazione dei bronchi (piccoli tubi che portano l'aria dalla trachea ai polmoni).

a gran voce:

richiesta insistente di qualcosa, fatta in un modo difficile da ignorare.

cocaina crack:

la forma cristallina della cocaina, che normalmente si presenta in polvere. Si chiama crack perché quando viene riscaldata e fumata produce un suono simile a un crack o a uno schiocco.

debilitante:

rendere qualcuno fisicamente o mentalmente debole.

depenalizzazione:

l'azione di eliminare le sanzioni penali o di rimuovere un'azione o un'attività dalla categoria legale dei reati.

illusione:

una convinzione o un'idea falsa o errata su qualcosa.

distorsione:

un'alterazione di qualcosa di percepito (come un'immagine, un suono, un odore, ecc.) in cui le proporzioni originali o altre caratteristiche vengono in qualche modo modificate.

etanolo:

un alcol incolore ricavato da cereali e zucchero che si trova nelle bevande alcoliche.

euforia:

una sensazione di grande felicità e benessere.

allucinazioni:

percezioni di oggetti che non sono realmente presenti e l'esperienza di sensazioni senza alcuna causa esterna.

Pianta di canapa indiana:

una pianta da cui si ricavano marijuana e hashish. È originaria dell'Asia ma viene coltivata in molte parti del mondo.

irrazionale:

non pensare o agire in modo sensato e ragionevole.

allacciato:

mescolato o amalgamato con qualcosa.

leucemia:

una malattia cancerosa del sangue.

responsabilità:

qualcosa che causa problemi o che rende meno probabile il successo di qualcuno.

metanfetamina:

(anche metanfetamina o cristalli di metanfetamina) una droga stimolante molto forte che provoca perdita di appetito, tachicardia, battito cardiaco irregolare, aumento della pressione sanguigna, irritabilità, ansia, confusione, convulsioni e persino la morte. Crea una forte dipendenza. La metamfetamina viene spesso prodotta in piccoli laboratori illegali utilizzando sostanze chimiche estremamente tossiche, a volte anche fertilizzanti a base di ammoniaca liquida o combustibile per fornelli da campeggio. La droga si presenta solitamente sotto forma di polvere bianca cristallina che si scioglie in acqua o alcol e può essere sniffata, fumata o iniettata.

fango:

rendere qualcosa di confuso o meno chiaro, in senso figurato, come se si mescolasse del fango nell'acqua e lo si rendesse meno chiaro.

cellula nervosa:

una cellula che trasmette gli impulsi nervosi ed è l'unità funzionale di base del sistema nervoso.

paranoia:

una condizione mentale in cui una persona crede irrazionalmente che gli altri non le vadano a genio e che stiano cercando di farle del male.

paranoico:

credere in modo irrazionale e ossessivo che non ci si possa fidare di altre persone e che queste vogliano fare del male.

armamentario:

qualsiasi attrezzatura, prodotto o materiale utilizzato per la produzione, l'uso o l'occultamento di droghe.

PCP:

(detta anche polvere d'angelo) abbreviazione di fenilcicloesilpiperidina, una potente droga che produce sensazioni di distacco dall'ambiente circostante, sbalzi emotivi e un senso alterato dello spazio e del tempo. A dosi più elevate si verificano allucinazioni (disturbi visivi e illusioni) e, in alcuni casi, il suo uso porta a comportamenti aggressivi e a pensieri suicidi. Il nome gergale di polvere d'angelo deriva dalla forma in polvere della droga. Alcune forme contengono sostanze chimiche dannose come l'acido cloridrico (un liquido corrosivo) e il cianuro (un potente veleno) che peggiorano gli effetti distruttivi sul consumatore.

psicologico:

della mente, mentale.

psicosi:

una grave forma di malattia mentale in cui una persona non è in grado di gestire se stessa o l'ambiente circostante in modo sufficiente per sopravvivere e deve essere assistita per proteggere gli altri da lui o per proteggerlo da se stesso.

razionale:

pensare in modo sensato e ragionevole.

tempo di reazione:

il tempo impiegato da una persona per reagire o fare qualcosa nell'ambiente (o durante un test), come prendere una decisione, risolvere un problema, ecc.

schizofrenia:

un grave disturbo mentale in cui una persona si disconnette dalla realtà; il termine è anche usato informalmente per indicare una condizione in cui una persona ha due o più personalità apparenti, nota anche come sdoppiamento di personalità, basato sulle radici greche skhizein (dividere) e phren (mente).

sedativo:

un farmaco utilizzato per provocare sonnolenza e alleviare temporaneamente il dolore e il nervosismo o l'agitazione.

sembianza:

la parte o la quantità più piccola di qualcosa.

sensoriale:

dei sensi o delle sensazioni, come la vista, l'udito, il tatto e l'olfatto.

sterilità:

lo stato di incapacità di generare figli.

stimolante:

qualsiasi sostanza che aumenta temporaneamente l'attività di qualche processo vitale o di qualche organo.

eliminare:

rimuovere o eliminare completamente qualcosa.

sintomi di astinenza:

reazioni fisiche e mentali spiacevoli che una persona con una dipendenza sperimenta quando smette di usare le droghe.

Una risorsa educativa completa

Scaricate l'opuscolo completo sull'educazione alla marijuana del Narconon per avere informazioni complete.

Scarica l'opuscolo completo in PDF

Materiale didattico completo di Narconon Europe

Scoprite altri articoli educativi sull'alcol

Domande frequenti - Effetti e rischi della marijuana

Quali sono gli effetti a breve termine della marijuana sul cervello e sul corpo?
L'uso di marijuana può alterare rapidamente l'umore, la memoria, la percezione e la coordinazione. I consumatori possono sentirsi rilassati o euforici, ma anche confusi, con un aumento del battito cardiaco, ansiosi o con capacità motorie ridotte.


L'uso prolungato di marijuana può portare a dipendenza o a problemi di salute mentale?
Sì. Il consumo a lungo termine è associato al disturbo da uso di cannabis, all'aumento del rischio di ansia, depressione e disturbi cognitivi, soprattutto negli adolescenti e nei giovani adulti.


La marijuana è pericolosa per gli adolescenti anche se in alcuni luoghi è legale?
Assolutamente sì. Anche se legalizzata, la marijuana comporta gravi rischi per gli adolescenti. Il cervello in via di sviluppo è particolarmente sensibile al THC, che può interferire con l'apprendimento, il controllo emotivo e la motivazione.


In che modo la marijuana influisce sul rendimento scolastico o lavorativo nel tempo?
L'uso cronico può ridurre la motivazione, l'attenzione e la memoria. Questo spesso porta a voti più bassi, opportunità mancate e una diminuzione delle prestazioni lavorative nel corso del tempo.


I prodotti a base di marijuana di oggi sono più dannosi di quelli del passato?
Sì. Le varietà moderne contengono spesso alte concentrazioni di THC, molto più elevate rispetto ai decenni precedenti, il che intensifica sia gli effetti psicologici che il rischio di dipendenza.