La marijuana crea dipendenza? Rompere l'illusione di una droga innocua

Illustrazione concettuale di una persona intrappolata in una gabbia a forma di cannabis, che rappresenta la domanda: la marijuana crea dipendenza?

La dipendenza da marijuana si nasconde dietro la routine

Per avere una dipendenza non servono aghi, angoli di strada o letti d'ospedale. Basta avere la sensazione di non poter smettere. Molte persone fanno uso quotidiano di marijuana senza mai chiederselo: La marijuana crea dipendenza?

Ne ridono. Dicono che è "solo erba". Ma poi arrivano le mattine tardi, le scadenze mancate, l'irritabilità senza erba. Lentamente, senza drammi, prende il controllo.


Come si presenta oggi la dipendenza da cannabis

La dipendenza da marijuana non ha sempre un aspetto intenso. Ha l'aspetto di:

  • Ne ha bisogno per funzionare
  • Sensazione di nervosismo quando si esaurisce
  • Perdita di interesse per le cose importanti
  • Dire a se stessi che si può smettere, ma non farlo mai.
  • Pianificare la giornata in base al momento in cui ci si sballerà di nuovo

Questi modelli non sono rari. E non si verificano solo "da qualche altra parte".


Il disturbo da uso di cannabis è reale, soprattutto in Europa

Il Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) Lo conferma il fatto che ogni anno migliaia di europei si fanno curare per problemi legati alla cannabis. L'uso massiccio, soprattutto di varietà ad alta potenza, porta a dipendenza, scarso rendimento scolastico o lavorativo e instabilità emotiva.

La cannabis è la droga illecita più consumata in Europa. Se non creasse dipendenza, le persone non avrebbero bisogno di aiuto per smettere.


La cannabis moderna è più forte che mai

Chiedete a chi fumava negli anni '90 e a chi fuma oggi: non è la stessa pianta. I livelli di THC sono triplicati o quadruplicati. Alcuni concentrati arrivano a 70-90% di THC.

Non è una cosa casuale. Si tratta di una dipendenza architettata.

Questa maggiore forza porta a una più rapida tolleranza, a un desiderio più forte e a crisi di astinenza più intense.


L'astinenza non è immaginaria: è misurabile.

Provate a smettere dopo l'uso quotidiano e potreste avere successo:

  • Irrequietezza
  • Problemi di sonno
  • Basso livello di umore
  • Rabbia o frustrazione
  • Voglie che vi fanno mettere in discussione tutto

Questa non è debolezza. È dipendenza.


Recupero significa libertà, non sostituzione

Il Narconon offre un programma di riabilitazione senza droghe in cui le persone eliminano effettivamente la cannabis dal loro sistema e ricostruiscono la loro capacità di scelta. Nessuna sostituzione. Nessun intorpidimento. Solo chiarezza e strumenti reali per riprendere il controllo.

➡️ Volete capire come la cannabis influisce sul processo decisionale e sulla lucidità mentale?
Leggete questo: Effetti e rischi della marijuana


Risposte alle domande frequenti sulla dipendenza da marijuana

La marijuana crea dipendenza?

Sì. Il consumo frequente di cannabis può portare alla dipendenza. Più forte è il prodotto e più precoce è l'inizio del consumo, più alto è il rischio.

Quali sono i segnali di allarme?

Uso quotidiano, sintomi di astinenza, perdita di interesse nella vita quotidiana, tentativi falliti di smettere e sbalzi d'umore senza cannabis.

L'astinenza da marijuana può essere grave?

Sì. Molti consumatori sperimentano ansia, irritabilità, insonnia e forti voglie che possono durare giorni o settimane.

Come si può chiedere aiuto?

Programmi come il Narconon offrono soluzioni a lungo termine, prive di droghe, che aiutano a ripristinare la piena responsabilità e la chiarezza, senza sostituire una sostanza con un'altra.

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